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 KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - Irina, a designer and artist from Kharkiv, found refuge in the subway at the Majdan Konstituciï metro and together with her husband and their six-year-old son lives in a wagon train that they share with other displaced people who fled their homes after the attack on the city of Kharkiv.
Irina, designer e artista di Kharkiv, ha trovato rifugio nella metropolitana di Majdan Konstituciï e insieme al marito e al figlio di sei anni vive in un vagone, che condividono con altri sfollati, fuggiti dalle loro case dopo il attacco alla città di Kharkiv.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
Irina, a designer and artist from Kharkiv, found refuge in the subway at the Majdan Konstituciï metro and together with her husband and their six-year-old son lives in a wagon train that they share with other displaced people who fled their homes after the attack on the city of Kharkiv.
Irina, designer e artista di Kharkiv, ha trovato rifugio nella metropolitana di Majdan Konstituciï e insieme al marito e al figlio di sei anni vive in un vagone, che condividono con altri sfollati, fuggiti dalle loro case dopo il attacco alla città di Kharkiv.
DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022 - Kharkiv refugees are welcomed into the city's Golden Rose synagogue. Among them there are some elderly Holocaust survivors who have had to leave their homes again and relive the trauma of war a second time.
I rifugiati di Kharkiv sono accolti nella sinagoga della città “Golden Rose”. Tra loro ci sono alcuni anziani, sopravvissuti all'Olocausto, che hanno dovuto lasciare nuovamente le loro case e rivivere una seconda volta il trauma della guerra.
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DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022
Kharkiv refugees are welcomed into the city's Golden Rose synagogue. Among them there are some elderly Holocaust survivors who have had to leave their homes again and relive the trauma of war a second time.
I rifugiati di Kharkiv sono accolti nella sinagoga della città “Golden Rose”. Tra loro ci sono alcuni anziani, sopravvissuti all'Olocausto, che hanno dovuto lasciare nuovamente le loro case e rivivere una seconda volta il trauma della guerra.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - A residential building located not far from a temporary military base and the Kharkiv regional government building is hit by a Russian heavy artillery shell. In the attack, two people who were inside the building are killed.
Un edificio residenziale che si trova a poco distante da una base militare temporanea e dal palazzo del governo regionale di Kharkiv, viene colpito da un colpo di artiglieria pesante russa. Nell'attacco perdono la vita  due persone che si trovavano all'interno dell'edificio.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
A residential building located not far from a temporary military base and the Kharkiv regional government building is hit by a Russian heavy artillery shell. In the attack, two people who were inside the building are killed.
Un edificio residenziale che si trova a poco distante da una base militare temporanea e dal palazzo del governo regionale di Kharkiv, viene colpito da un colpo di artiglieria pesante russa. Nell'attacco perdono la vita due persone che si trovavano all'interno dell'edificio.
MEREFA, UKRAINE – MARCH 2022  - A school operator rescues the school records of the secondary school in Merefa, after a cruise missile hit it at 3.30 am Ukrainian time, destroying it completely.
Meanwhile, the firefighters finish putting out the fire that had broken out.
Un operatore scolastico salva i registri scolastici della scuola secondaria di Merefa, dopo che un missile da crociera l'ha colpita alle 3:30 ora ucraina, distruggendola completamente.
I vigili del fuoco, nel frattempo, finiscono di spegnere l'incendio che è divampato.
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MEREFA, UKRAINE – MARCH 2022
A school operator rescues the school records of the secondary school in Merefa, after a cruise missile hit it at 3.30 am Ukrainian time, destroying it completely.
Meanwhile, the firefighters finish putting out the fire that had broken out.
Un operatore scolastico salva i registri scolastici della scuola secondaria di Merefa, dopo che un missile da crociera l'ha colpita alle 3:30 ora ucraina, distruggendola completamente.
I vigili del fuoco, nel frattempo, finiscono di spegnere l'incendio che è divampato.
KYIV OBLAST, UKRAINE – FEBRUARY 2022 - During a Combat skills training conducted by the Territorial Defense Forces five days before the start of the Russian invasion, civilians are shown basic combat movements. Some do not have a weapon and use branches, silhouettes of wooden rifles or just imagine having a weapon in their hands.
Durante un addestramento alle abilità di combattimento condotto dalle Forze di Difesa Territoriale cinque giorni prima dell'inizio dell'invasione russa ai civili vengono illustrati i principali movimenti di combattimento. Alcuni non hanno posseggono un’arma e utilizzano rami, sagome di fucili in legno oppure immaginano solamente di avere un'arma  tra le mani.
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KYIV OBLAST, UKRAINE – FEBRUARY 2022
During a Combat skills training conducted by the Territorial Defense Forces five days before the start of the Russian invasion, civilians are shown basic combat movements. Some do not have a weapon and use branches, silhouettes of wooden rifles or just imagine having a weapon in their hands.
Durante un addestramento alle abilità di combattimento condotto dalle Forze di Difesa Territoriale cinque giorni prima dell'inizio dell'invasione russa ai civili vengono illustrati i principali movimenti di combattimento. Alcuni non hanno posseggono un’arma e utilizzano rami, sagome di fucili in legno oppure immaginano solamente di avere un'arma tra le mani.
KYIV OBLAST, UKRAINE – FEBRUARY 2022  - During a Combat skills training conducted by the Territorial Defense Forces one of the trainees trains without a weapon, as he doesn't have one, five days before the start of the Russian invasion.
Durante un addestramento alle abilità di combattimento condotto dalle Forze di Difesa Territoriale uno dei partecipanti si allena senza armi, poiché non ne possiede una propria, cinque giorni prima dell'inizio dell'invasione russa.
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KYIV OBLAST, UKRAINE – FEBRUARY 2022
During a Combat skills training conducted by the Territorial Defense Forces one of the trainees trains without a weapon, as he doesn't have one, five days before the start of the Russian invasion.
Durante un addestramento alle abilità di combattimento condotto dalle Forze di Difesa Territoriale uno dei partecipanti si allena senza armi, poiché non ne possiede una propria, cinque giorni prima dell'inizio dell'invasione russa.
DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022 - Civilian volunteers from the new group of Territorial Defense Units set up by veterans of the Azov Regiment train in a secret location. Weapons training, war trauma first aid and military theory lessons are the subjects that are taught to aspiring volunteers.
Volontari civili del nuovo gruppo di Unità di Difesa Territoriale, istituito dai veterani del Reggimento Azov, si addestrano in un luogo segreto. Agli aspiranti volontari vengono insegnati elementi di addestramento alle armi, primo soccorso su trauma bellico e lezioni di teoria militare.
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DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022
Civilian volunteers from the new group of Territorial Defense Units set up by veterans of the Azov Regiment train in a secret location. Weapons training, war trauma first aid and military theory lessons are the subjects that are taught to aspiring volunteers.
Volontari civili del nuovo gruppo di Unità di Difesa Territoriale, istituito dai veterani del Reggimento Azov, si addestrano in un luogo segreto. Agli aspiranti volontari vengono insegnati elementi di addestramento alle armi, primo soccorso su trauma bellico e lezioni di teoria militare.
ZAPORIZHZHIA, UKRAINE – MARCH 2022 - Some volunteers run during the training of Territorial Defense Units on the outskirts of Zaporizhzhia. The city, known internationally for its proximity to Ukraine's largest nuclear power plant, is considered a priority target of the Russian invasion of the country.
Alcuni volontari corrono durante l'addestramento delle Unità di Difesa Territoriale alla periferia di Zaporizhzhia. La città, nota a livello internazionale per la vicinanza alla più grande centrale nucleare dell'Ucraina, è considerata un obiettivo prioritario dell'invasione russa del Paese.
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ZAPORIZHZHIA, UKRAINE – MARCH 2022
Some volunteers run during the training of Territorial Defense Units on the outskirts of Zaporizhzhia. The city, known internationally for its proximity to Ukraine's largest nuclear power plant, is considered a priority target of the Russian invasion of the country.
Alcuni volontari corrono durante l'addestramento delle Unità di Difesa Territoriale alla periferia di Zaporizhzhia. La città, nota a livello internazionale per la vicinanza alla più grande centrale nucleare dell'Ucraina, è considerata un obiettivo prioritario dell'invasione russa del Paese.
DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022 - After the first week of the invasion, the inhabitants of Dnipro and some refugees from the areas affected by the conflict try, between shouting and jostling, to quickly board one of the trains bound for Lviv to find refuge in the west of the country or abroad.
Dopo la prima settimana dell'invasione, gli abitanti di Dnipro e alcuni profughi delle zone colpite dal conflitto tentano, tra urla e spintoni, di salire velocemente su uno dei treni diretti a Lviv per trovare rifugio nell'ovest del Paese o all'estero.
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DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022
After the first week of the invasion, the inhabitants of Dnipro and some refugees from the areas affected by the conflict try, between shouting and jostling, to quickly board one of the trains bound for Lviv to find refuge in the west of the country or abroad.
Dopo la prima settimana dell'invasione, gli abitanti di Dnipro e alcuni profughi delle zone colpite dal conflitto tentano, tra urla e spintoni, di salire velocemente su uno dei treni diretti a Lviv per trovare rifugio nell'ovest del Paese o all'estero.
DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022 - In Dnipro, a refugee child greets his father from the window of the train leaving for Lviv. Since the start of the Russian invasion on February 24, men have been prevented from leaving the country to go abroad and so, to try to save themselves, many families have you had to divide.
A Dnipro un bambino, rifugiato, saluta il padre dal finestrino del treno in partenza per Lviv. Dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio, agli uomini è stato impedito di lasciare il Paese per andare all'estero e così, per cercare di salvarsi, molte famiglie si sono dovute dividere.
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DNIPRO, UKRAINE – MARCH 2022
In Dnipro, a refugee child greets his father from the window of the train leaving for Lviv. Since the start of the Russian invasion on February 24, men have been prevented from leaving the country to go abroad and so, to try to save themselves, many families have you had to divide.
A Dnipro un bambino, rifugiato, saluta il padre dal finestrino del treno in partenza per Lviv. Dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio, agli uomini è stato impedito di lasciare il Paese per andare all'estero e così, per cercare di salvarsi, molte famiglie si sono dovute dividere.
KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022 - Passengers crowd a westbound train departing Kramatorsk station, three days after the mayor's invitation to leave the city due to a possible imminent Russian attack. The thousands of people fleeing the city and surrounding areas then pour into the station and, after waiting their turn, are evacuated by trains.
I passeggeri affollano un treno diretto a ovest in partenza dalla stazione di Kramatorsk, tre giorni dopo l'invito del sindaco a lasciare la città a causa di un possibile imminente attacco russo. Le migliaia di persone in fuga dalla città e dalle zone limitrofe si riversano quindi in stazione e, dopo aver atteso il proprio turno, vengono evacuate in treno.
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KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022
Passengers crowd a westbound train departing Kramatorsk station, three days after the mayor's invitation to leave the city due to a possible imminent Russian attack. The thousands of people fleeing the city and surrounding areas then pour into the station and, after waiting their turn, are evacuated by trains.
I passeggeri affollano un treno diretto a ovest in partenza dalla stazione di Kramatorsk, tre giorni dopo l'invito del sindaco a lasciare la città a causa di un possibile imminente attacco russo. Le migliaia di persone in fuga dalla città e dalle zone limitrofe si riversano quindi in stazione e, dopo aver atteso il proprio turno, vengono evacuate in treno.
KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022 - Three days after the mayor's invitation to leave the city due to a possible imminent Russian attack, the population flocks to Kramatorsk station to board the first available train headed west. A green tent has been installed near the tracks as a health and refreshment point and the volunteers coordinate the departures.
Tre giorni dopo l'invito del sindaco a lasciare la città a causa di un possibile imminente attacco russo, la popolazione accorre alla stazione di Kramatorsk per salire sul primo treno disponibile diretto a ovest. Vicino ai binari è stata installata una tenda verde come presidio medico e di ristoro e i volontari coordinano le partenze.
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KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022
Three days after the mayor's invitation to leave the city due to a possible imminent Russian attack, the population flocks to Kramatorsk station to board the first available train headed west. A green tent has been installed near the tracks as a health and refreshment point and the volunteers coordinate the departures.
Tre giorni dopo l'invito del sindaco a lasciare la città a causa di un possibile imminente attacco russo, la popolazione accorre alla stazione di Kramatorsk per salire sul primo treno disponibile diretto a ovest. Vicino ai binari è stata installata una tenda verde come presidio medico e di ristoro e i volontari coordinano le partenze.
KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022 - A wounded and bleeding woman is kneeling, surrounded by dead and seriously injured, after a Russian missile attack on Kramatorsk station where at least 58 people were killed and 121 injured.
Una donna ferita e sanguinante è in ginocchio, circondata da morti e feriti gravi, dopo un attacco missilistico russo alla stazione di Kramatorsk dove sono state uccise almeno 58 persone e ne sono state ferite 121.
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KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022
A wounded and bleeding woman is kneeling, surrounded by dead and seriously injured, after a Russian missile attack on Kramatorsk station where at least 58 people were killed and 121 injured.
Una donna ferita e sanguinante è in ginocchio, circondata da morti e feriti gravi, dopo un attacco missilistico russo alla stazione di Kramatorsk dove sono state uccise almeno 58 persone e ne sono state ferite 121.
KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022 - One of the victims of the Russian attack on a railway station in eastern Ukraine is carried by rescuers using a tarp as a stretcher. Around lie only abandoned luggage and victims. 
Una delle vittime dell'attacco russo a una stazione ferroviaria nell'Ucraina orientale viene trasportata dai soccorritori usando un telo come barella. Intorno giacciono solo bagagli abbandonati e vittime.
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KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022
One of the victims of the Russian attack on a railway station in eastern Ukraine is carried by rescuers using a tarp as a stretcher. Around lie only abandoned luggage and victims.
Una delle vittime dell'attacco russo a una stazione ferroviaria nell'Ucraina orientale viene trasportata dai soccorritori usando un telo come barella. Intorno giacciono solo bagagli abbandonati e vittime.
KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022 - A woman in military uniform photographs the remains of the Tochka U missile, launched from Russian-occupied territory of the Donetsk region, which hit the station in Kramatorsk where scores of people were waiting to be evacuated to safer areas. 
Una donna in uniforme militare fotografa i resti del missile Tochka U, lanciato dai territori sotto  occupazione russa nella regione di Donetsk, che ha colpito la stazione di Kramatorsk dove migliaia  di persone erano in attesa di essere evacuate in zone più sicure.
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KRAMATORSK, UKRAINE – APRIL 2022
A woman in military uniform photographs the remains of the Tochka U missile, launched from Russian-occupied territory of the Donetsk region, which hit the station in Kramatorsk where scores of people were waiting to be evacuated to safer areas.
Una donna in uniforme militare fotografa i resti del missile Tochka U, lanciato dai territori sotto occupazione russa nella regione di Donetsk, che ha colpito la stazione di Kramatorsk dove migliaia di persone erano in attesa di essere evacuate in zone più sicure.
DNIPRO, UKRAINE – APRIL 2022 - A little girl survived the missile attack on the Kramatorsk station on 8 April, but were seriously injured, are admitted to pediatric intensive care in a hospital in the city of Dnipro. Her mother stands next to her and covers her face with her hand as the picture is taken. 
Una bambina sopravvissuta all'attacco missilistico alla stazione di Kramatorsk l'8 aprile, ma rimasta gravemente ferita, viene ricoverata in terapia intensiva pediatrica in un ospedale della città di Dnipro. Sua madre è in piedi accanto a lei e le copre il viso con la mano mentre viene scattata la foto.
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DNIPRO, UKRAINE – APRIL 2022
A little girl survived the missile attack on the Kramatorsk station on 8 April, but were seriously injured, are admitted to pediatric intensive care in a hospital in the city of Dnipro. Her mother stands next to her and covers her face with her hand as the picture is taken.
Una bambina sopravvissuta all'attacco missilistico alla stazione di Kramatorsk l'8 aprile, ma rimasta gravemente ferita, viene ricoverata in terapia intensiva pediatrica in un ospedale della città di Dnipro. Sua madre è in piedi accanto a lei e le copre il viso con la mano mentre viene scattata la foto.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - The head of neurosurgery of the civil hospital n. 4 shows the X-ray of a child hospitalized with a shrapnel lodged in his skull due to a bombing. The child is in intensive care where he struggles between life and death.
Il primario di neurochirurgia dell'ospedale civile n.4 mostra la radiografia di un bambino con una scheggia conficcata nel cranio a causa di un bombardamento. Ricoverato in terapia intensiva, lotta tra la vita e la morte.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
The head of neurosurgery of the civil hospital n. 4 shows the X-ray of a child hospitalized with a shrapnel lodged in his skull due to a bombing. The child is in intensive care where he struggles between life and death.
Il primario di neurochirurgia dell'ospedale civile n.4 mostra la radiografia di un bambino con una scheggia conficcata nel cranio a causa di un bombardamento. Ricoverato in terapia intensiva, lotta tra la vita e la morte.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - Due to frequent shelling by Russian artillery, in Studentska metro station from 200 to 400 people live every day, using camping tents, blankets and sleeping bags and sleeping on the ground on platforms, stairways or in wagons stop at the station. In case of emergency, up to 1000 people come to take refuge.
A causa dei frequenti bombardamenti dell'artiglieria russa, nella stazione della metropolitana di Studentska vivono ogni giorno dalle 200 alle 400 persone che, per dormire sulle banchine, sulle scale o nei vagoni fermi in stazione utilizzano tende da campeggio, coperte e sacchi a pelo. In caso di emergenza, vengono a cercare rifugio fino a 1000 persone.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
Due to frequent shelling by Russian artillery, in Studentska metro station from 200 to 400 people live every day, using camping tents, blankets and sleeping bags and sleeping on the ground on platforms, stairways or in wagons stop at the station. In case of emergency, up to 1000 people come to take refuge.
A causa dei frequenti bombardamenti dell'artiglieria russa, nella stazione della metropolitana di Studentska vivono ogni giorno dalle 200 alle 400 persone che, per dormire sulle banchine, sulle scale o nei vagoni fermi in stazione utilizzano tende da campeggio, coperte e sacchi a pelo. In caso di emergenza, vengono a cercare rifugio fino a 1000 persone.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - A displaced lady found hosted at the metro 23 Serpnja station and brought with her the necessary to prepare a bed and be able to survive underground, safe from Russian heavy artillery bombardments.
Una signora sfollata ha trovato ospitalità alla stazione della metro Serpnja 23 e ha portato con sé il necessario per prepararsi un letto e poter sopravvivere sottoterra, al sicuro dai bombardamenti dell'artiglieria pesante russa.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
A displaced lady found hosted at the metro 23 Serpnja station and brought with her the necessary to prepare a bed and be able to survive underground, safe from Russian heavy artillery bombardments.
Una signora sfollata ha trovato ospitalità alla stazione della metro Serpnja 23 e ha portato con sé il necessario per prepararsi un letto e poter sopravvivere sottoterra, al sicuro dai bombardamenti dell'artiglieria pesante russa.
DNIPRO, UKRAINE – APRIL 2022 - Some civilians fleeing conflict zones in Donetsk and Luhansk oblasts took refuge at Semeinuy hostel. From the first days of March to April 11, more than 1000 people have found refuge in this structure.
Alcuni civili in fuga dalle zone di conflitto degli oblast di Donetsk e Luhansk si sono rifugiati nell'ostello di Semeinuy. Dai primi giorni di marzo all'11 aprile, più di 1000 persone hanno trovato rifugio in questa struttura.
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DNIPRO, UKRAINE – APRIL 2022
Some civilians fleeing conflict zones in Donetsk and Luhansk oblasts took refuge at Semeinuy hostel. From the first days of March to April 11, more than 1000 people have found refuge in this structure.
Alcuni civili in fuga dalle zone di conflitto degli oblast di Donetsk e Luhansk si sono rifugiati nell'ostello di Semeinuy. Dai primi giorni di marzo all'11 aprile, più di 1000 persone hanno trovato rifugio in questa struttura.
ZAPORIZHZHIA, UKRAINE – MARCH 2022 - A refugee from Mariupol, who survived the violence of war and exhausted from a long and grueling bus ride, spent the night in a kindergarten in the city of Zaporizhzhia, the first safe place since the invasion began.
Una rifugiata di Mariupol, sopravvissuta alla violenza della guerra e sfinita da un lungo ed estenuante tragitto in autobus, ha trascorso la notte in un asilo della città di Zaporizhzhia, il primo luogo sicuro dall’inizio dell’invasione.
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ZAPORIZHZHIA, UKRAINE – MARCH 2022
A refugee from Mariupol, who survived the violence of war and exhausted from a long and grueling bus ride, spent the night in a kindergarten in the city of Zaporizhzhia, the first safe place since the invasion began.
Una rifugiata di Mariupol, sopravvissuta alla violenza della guerra e sfinita da un lungo ed estenuante tragitto in autobus, ha trascorso la notte in un asilo della città di Zaporizhzhia, il primo luogo sicuro dall’inizio dell’invasione.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - An elderly displaced man from the Saltivka neighborhood lives in very difficult conditions in the basement of the school in his area, a few meters from his destroyed home. Together with his neighbors he brought some personal effects with him and he has been living underground for days, without drinking water, without a bathroom and without heating.  
Un anziano sfollato del quartiere di Saltivka vive in condizioni molto difficili nel seminterrato della scuola della sua zona, a pochi metri dalla sua casa distrutta. Insieme ai suoi vicini ha portato con sé alcuni effetti personali e da giorni vive sotto terra senza acqua potabile, senza bagno e senza riscaldamento.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
An elderly displaced man from the Saltivka neighborhood lives in very difficult conditions in the basement of the school in his area, a few meters from his destroyed home. Together with his neighbors he brought some personal effects with him and he has been living underground for days, without drinking water, without a bathroom and without heating.
Un anziano sfollato del quartiere di Saltivka vive in condizioni molto difficili nel seminterrato della scuola della sua zona, a pochi metri dalla sua casa distrutta. Insieme ai suoi vicini ha portato con sé alcuni effetti personali e da giorni vive sotto terra senza acqua potabile, senza bagno e senza riscaldamento.
DNIPRO, UKRAINE – APRIL 2022 - The windows of Semeinuy's hostel were protected externally by sandbags. Hundreds of civilians fleeing the conflict zones of Donetsk and Luhansk oblasts took refuge here when the owner opened the doors of his unfinished hostel to them.
Le Finestre dell'ostello di Semeinuy sono state protette esternamente da sacchi di sabbia. Centinaia di civili in fuga dalle zone di conflitto degli oblast di Donetsk e Luhansk si sono rifugiati qui quando il proprietario ha aperto loro le porte del suo ostello incompiuto.
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DNIPRO, UKRAINE – APRIL 2022
The windows of Semeinuy's hostel were protected externally by sandbags. Hundreds of civilians fleeing the conflict zones of Donetsk and Luhansk oblasts took refuge here when the owner opened the doors of his unfinished hostel to them.
Le Finestre dell'ostello di Semeinuy sono state protette esternamente da sacchi di sabbia. Centinaia di civili in fuga dalle zone di conflitto degli oblast di Donetsk e Luhansk si sono rifugiati qui quando il proprietario ha aperto loro le porte del suo ostello incompiuto.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022  - Inside a house, abandoned after being badly damaged by shelling by Russian forces in the Saltivka district, ice covers everything. The extremely cold, in fact, froze the water used to put out the fire that broke out after the bombing and that which came out of the damaged pipes.
All'interno di una casa, abbandonata dopo essere stata gravemente danneggiata dai bombardamenti delle forze russe nel distretto di Saltivka, il ghiaccio copre ogni cosa. Il freddo rigidissimo, infatti, ha gelato l'acqua utilizzata per spegnere l'incendio divampato dopo il bombardamento e quella fuoriuscita dalle tubature danneggiate.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
Inside a house, abandoned after being badly damaged by shelling by Russian forces in the Saltivka district, ice covers everything. The extremely cold, in fact, froze the water used to put out the fire that broke out after the bombing and that which came out of the damaged pipes.
All'interno di una casa, abbandonata dopo essere stata gravemente danneggiata dai bombardamenti delle forze russe nel distretto di Saltivka, il ghiaccio copre ogni cosa. Il freddo rigidissimo, infatti, ha gelato l'acqua utilizzata per spegnere l'incendio divampato dopo il bombardamento e quella fuoriuscita dalle tubature danneggiate.
MEREFA, UKRAINE – MARCH 2022  - The director of the Merefa school weeps in front of the rubble of her institute. A Russian cruise missile hit the school in the middle of the night, destroying it completely.
La direttrice della scuola di Merefa piange davanti alle macerie del suo istituto. Un missile da crociera russo, nel cuore della notte, ha colpito la scuola distruggendola completamente.
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MEREFA, UKRAINE – MARCH 2022
The director of the Merefa school weeps in front of the rubble of her institute. A Russian cruise missile hit the school in the middle of the night, destroying it completely.
La direttrice della scuola di Merefa piange davanti alle macerie del suo istituto. Un missile da crociera russo, nel cuore della notte, ha colpito la scuola distruggendola completamente.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - Firefighters try to put out a fire that broke out at the Saltivka construction market. The commercial complex was hit shortly before by 6 shells from Russian heavy artillery.
Vigili del fuoco tentano di spegnere un incendio scoppiato al mercato edile di Saltivka. Il complesso commerciale è stato colpito poco prima da 6 colpi di artiglieria pesante russa.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
Firefighters try to put out a fire that broke out at the Saltivka construction market. The commercial complex was hit shortly before by 6 shells from Russian heavy artillery.
Vigili del fuoco tentano di spegnere un incendio scoppiato al mercato edile di Saltivka. Il complesso commerciale è stato colpito poco prima da 6 colpi di artiglieria pesante russa.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - A fire broke out in the Saltivka neighborhood after a shelling by Russian heavy artillery. Thick black smoke rises into the sky and is visible for miles. Russian troops, stationed northeast of the city of Kharkiv, bombarded the city night and day, mostly civilian targets. 
Un incendio è scoppiato nel quartiere di Saltivka dopo un bombardamento dell'artiglieria pesante russa. Un denso fumo nero sale nel cielo ed è visibile per chilometri. Le truppe russe, stanziate a nord-est della città di Kharkiv, hanno bombardato la città notte e giorno, per lo più obiettivi civili.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
A fire broke out in the Saltivka neighborhood after a shelling by Russian heavy artillery. Thick black smoke rises into the sky and is visible for miles. Russian troops, stationed northeast of the city of Kharkiv, bombarded the city night and day, mostly civilian targets.
Un incendio è scoppiato nel quartiere di Saltivka dopo un bombardamento dell'artiglieria pesante russa. Un denso fumo nero sale nel cielo ed è visibile per chilometri. Le truppe russe, stanziate a nord-est della città di Kharkiv, hanno bombardato la città notte e giorno, per lo più obiettivi civili.
KYIV OBLAST, UKRAINE – FEBRUARY 2022 - During training conducted by the Territorial Defense Forces five days before the start of the Russian invasion of Ukraine, some volunteer soldiers are exercising just outside the capital.
Durante un addestramento condotto dalle Forze di Difesa Territoriale, cinque giorni prima dell'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, alcuni soldati volontari si esercitano poco fuori la capitale.
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KYIV OBLAST, UKRAINE – FEBRUARY 2022
During training conducted by the Territorial Defense Forces five days before the start of the Russian invasion of Ukraine, some volunteer soldiers are exercising just outside the capital.
Durante un addestramento condotto dalle Forze di Difesa Territoriale, cinque giorni prima dell'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, alcuni soldati volontari si esercitano poco fuori la capitale.
ZAPORIZHZHIA, UKRAINE – MARCH 2022  - Some volunteers from the Territorial Defense Units move into the trenches on the outskirts of Zaporizhzhia, one of the last outposts of the city in case of a Russian attack by land.
Alcuni volontari delle Unità di Difesa Territoriale si spostano nelle trincee alla periferia di Zaporizhzhia, uno degli ultimi avamposti della città in caso di attacco russo via terra.
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ZAPORIZHZHIA, UKRAINE – MARCH 2022
Some volunteers from the Territorial Defense Units move into the trenches on the outskirts of Zaporizhzhia, one of the last outposts of the city in case of a Russian attack by land.
Alcuni volontari delle Unità di Difesa Territoriale si spostano nelle trincee alla periferia di Zaporizhzhia, uno degli ultimi avamposti della città in caso di attacco russo via terra.
SLAVYANSK, UKRAINE – APRIL 2022 - A man leans on his damaged car while in front of him his house has been destroyed. Shortly before a Russian missile intercepted and diverted by Ukrainian anti-aircraft had hits a residential area of Slavyansk and destroys some houses, including his own.
Un uomo si appoggia alla sua auto danneggiata e guarda, davanti a lui, la sua casa che è stata appena distrutta. Poco prima, infatti, un missile russo intercettato e deviato dalla contraerea ucraina ha colpito una zona residenziale di Slavyansk e distrutto alcune abitazioni, tra cui la sua.
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SLAVYANSK, UKRAINE – APRIL 2022
A man leans on his damaged car while in front of him his house has been destroyed. Shortly before a Russian missile intercepted and diverted by Ukrainian anti-aircraft had hits a residential area of Slavyansk and destroys some houses, including his own.
Un uomo si appoggia alla sua auto danneggiata e guarda, davanti a lui, la sua casa che è stata appena distrutta. Poco prima, infatti, un missile russo intercettato e deviato dalla contraerea ucraina ha colpito una zona residenziale di Slavyansk e distrutto alcune abitazioni, tra cui la sua.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - In the city center of Kharkiv in the courtyard of the Governor's Palace, the headquarters of the Regional Government which was bombed from 1 March 2022, a soldier walks among the wrecks of burnt cars and the debris of the building riddled with shots from heavy Russian artillery.
Nel cortile del Palazzo del Governatore, la sede del Governo Regionale nel centro della città di Kharkiv bombardata dal 1° marzo 2022, un soldato cammina tra i rottami delle auto bruciate e le macerie dell'edificio crivellato dai colpi dell'artiglieria pesante russa.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
In the city center of Kharkiv in the courtyard of the Governor's Palace, the headquarters of the Regional Government which was bombed from 1 March 2022, a soldier walks among the wrecks of burnt cars and the debris of the building riddled with shots from heavy Russian artillery.
Nel cortile del Palazzo del Governatore, la sede del Governo Regionale nel centro della città di Kharkiv bombardata dal 1° marzo 2022, un soldato cammina tra i rottami delle auto bruciate e le macerie dell'edificio crivellato dai colpi dell'artiglieria pesante russa.
KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022 - A Grad rocket launched from Russian positions outside the city crashed, unexploded, in front of the headquarters of Kharkiv's regional state administration. The government headquarters, which is located in the city center of Kharkiv, has been shelled since March 1, 2022.
Un razzo Grad lanciato dalle posizioni russe fuori città si è conficcato, inesploso, davanti alla sede dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv. La sede governativa, che si trova nel centro della città di Kharkiv, è stata bombardata dal 1° marzo 2022.
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KHARKIV, UKRAINE – MARCH 2022
A Grad rocket launched from Russian positions outside the city crashed, unexploded, in front of the headquarters of Kharkiv's regional state administration. The government headquarters, which is located in the city center of Kharkiv, has been shelled since March 1, 2022.
Un razzo Grad lanciato dalle posizioni russe fuori città si è conficcato, inesploso, davanti alla sede dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv. La sede governativa, che si trova nel centro della città di Kharkiv, è stata bombardata dal 1° marzo 2022.

LA GUERRA CHE NON FINISCE

Una mostra di Andrea Carrubba
a cura di Sandro Iovine


Il 24 febbraio la Russia attacca l’Ucraina e, questa volta, lo fa su larga scala: intorno alle 5 le Forze armate russe, dopo aver bombardato alcuni obiettivi strategici, oltrepassano le frontiera. Nelle prime 24 ore di conflitto la Russia lancia 160 missili balistici e effettua 75 incursioni aeree. Le forze di terra entrano dal confine bielorusso e da quello russo e si uniscono alle forze separatiste già presenti nel Paese e in guerra contro Kyiv dal 2014.
Inizia così “l’operazione speciale” voluta da Putin per “proteggere le autoproclamate repubbliche separatiste di Luhans’k e Donec’k e per demilitarizzare e denazificare l’Ucraina”, dichiara il primo ministro russo in un discorso alla nazione. Piovono missili su alcune importanti città ucraine e anche sulla capitale: il Paese è sotto attacco e i primi a farne le spese sono proprio i civili.
Un fiume di profughi abbandona le aree del Paese dove sono in corso i combattimenti e, con ogni mezzo disponibile, cerca di mettersi in salvo nell’ovest o fuori dai confini nazionali.

A Dnipro, importante e strategica città dell’Ucraina centro-orientale situata tra Charkiv, Kyiv, Odessa e Donetsk la gente affolla la stazione in cerca di un posto sul primo treno disponibile: la gente spinge e urla, gli uomini salutano le mogli e i figli dai finestrini, i treni partono lentamente con il loro carico di disperazione.
Charkiv, la seconda città più importante dopo Kyiv, dopo aver respinto un primo attacco viene rapidamente occupata nelle sue periferie a nord e a est. Saltivka, il quartiere più interessato dai bombardamenti, diventa ogni giorno sempre più un quartiere fantasma e i suoi palazzi, sfregiati dai continui colpi dell’artiglieria pesante russa, raccontano la sua incessante battaglia.
La popolazione trova rifugio nelle stazioni della metropolitana e chi non se la sente di fuggire o, semplicemente, non ne ha la possibilità costruisce la sua nuova casa dentro un vagone di un treno o nei corridoi sotterranei delle stazioni.
I morti civili per le strade, intanto, raccontano al mondo l’orrore di quella che il Governo russo continua a chiamare “operazione speciale”.

In tutto il Paese è corsa alle armi e alla solidarietà: le Unità di Difesa Territoriale crescono ogni giorno sempre più e, chi non vuole imbracciare un fucile, diventa uno dei migliaia di volontari che raccolgono e distribuiscono farmaci, indumenti e generi alimentari agli sfollati interni e alle fasce di popolazione più fragile.
A Zaporizhzhia, primo centro di accoglienza sicuro nel sud del Paese, arrivano migliaia di profughi in fuga da Mariupol, una delle città sotto il controllo delle forze russe, così come dalle altre città e villaggi dell’Ucraina meridionale dopo viaggi terribili, spesso, durati giorni.

Anche a est, nel Donbas ucraino, i cittadini evacuano in massa dietro precisa indicazione governativa e le città diventano ogni giorno più spettrali.
Intorno alle 10.30 dell’otto aprile un missile colpisce la stazione di Kramatorsk, una delle città più simboliche della guerra del 2014, dove migliaia di civili stavano attendendo un treno per fuggire verso ovest e perdono la vita almeno 58 persone, tra cui sette bambini e ne rimangono feriti oltre 120: è l’ennesima inconcepibile strage di questo tremendo conflitto.

Nei primi due mesi dell’invasione, l’esercito ucraino riesce a respingere le forze russe nel nord e nel nord–est del Paese e nei mesi successivi si susseguono sanguinose battaglie che lasciano sul campo migliaia di caduti. La seconda grande vittoria di Kiev arriva, poi, nel settembre 2022, con la liberazione di oltre 12.000 chilometri quadrati di territorio ucraino nell’oblast’ di Kharkiv, nell’est
del Paese.
Da allora però, mentre il terreno si trasforma grazie alla costruzione di un’importante rete difensiva russa, la linea del fronte cambia relativamente poco in tutto il Paese. Le offensive ucraine riescono, quindi, a liberare alcuni territori sotto occupazione russa, anche grazie al costante e massiccio invio di armamenti da parte dei partner occidentali, ma nonostante l’incredibile sforzo bellico il conflitto si trasforma sempre più in una guerra di logoramento, dove la vittoria è riservata alla parte che resisterà di più sul piano delle risorse umane e materiali.

A due anni da quel 24 febbraio 2022, il bilancio è drammatico: secondo le fonti delle Nazioni Unite, infatti, le vittime civili sono ormai circa trentamila, anche se probabilmente i numeri reali sono superiori. Gli sfollati, interni ed esterni al Paese, sono almeno 10 milioni e il territorio contaminato da mine è di circa 300 mila kmq. L'entità dei decessi in entrambi gli eserciti rimane, invece, un segreto strettamente custodito e difficile da stabilire, poiché i numeri differiscono moltissimo a seconda delle fonti e le stime variano da decine di migliaia, ad addirittura mezzo milione.
Se quest’ultimo dato fosse verificato, considerando anche il fatto che non si vedono prospettive di pace all’orizzonte, quella in Ucraina potrebbe diventare la guerra più sanguinosa del XXI secolo.
Andrea Carrubba


L’importanza del fotogiornalismo
Ha ancora senso oggi fare il fotogiornalista?
È una domanda che affonda la propria ragion d’essere nelle statistiche che vedono sempre meno protagonista l’editoria tradizionale che, fino a non troppi anni fa, era lo sbocco naturale del lavoro di quei giornalisti che avevano scelto la fotocamera per raccontare il mondo e le sue vicende. Soprattutto i più giovani quando scelgono di documentarsi non attingono più ai giornali, ma rivolgono la loro attenzione ad altre fonti, con una particolare predilezione per i social network. Questo da molti è criticato aprioristicamente, anche se, almeno in linea teorica, l’accelerazione nelle modalità di diffusione delle notizie e il contatto diretto con chi le produce non è di per sé un fattore negativo. Semmai lo è l’assenza di verifica delle fonti che spesso accompagna quanto pubblicato sui social network che talvolta celano volontà manipolatorie. In questo caso l’evoluzione dell’intelligenza artificiale apre prospettive inquietanti. Anche se non dovremmo certo sorprenderci, dal momento che fin dalle origini è proprio la necessità di coinvolgimento al potere delle masse a dar vita alla fotografia di documentazione/reportage.

Quello che l’opinione comune tende a non considerare, se non quando il problema si affaccia dalle colonne della cronaca nera, sono i rischi che i fotogiornalisti corrono quotidianamente per raccontarci cosa accade. Una fotografia ben realizzata, che sia di cronaca o di approfondimento, può raccontare molto di più di un tweet o di un servizio televisivo. Permette di scavare nella realtà degli avvenimenti, quella in cui il suo autore è costretto per la natura stessa del suo lavoro a immergersi fino al collo. In zona di guerra il fotografo non può restare comodamente in albergo ad attendere che torni qualcuno dal fronte per farsi raccontare chi sparava a chi e scriverci su un bell’articolo in tutto relax. Il fotogiornalista dove si spara ci deve andare e i rischi sono tutti suoi.

Il conflitto che da un anno insanguina l’Ucraina ha riportato in auge le problematiche del reportage di guerra. In questi mesi abbiamo visto i nostri fotografi diventare anche reporter televisivi ed entrare nelle nostre case per raccontarci cosa stava accadendo. Ed è anche giusto che sia così perché si tratta di giornalisti e raccontare è il loro lavoro. Quindi quando ci chiediamo se ha senso fare ancora i fotogiornalisti, dobbiamo ricordarci che la professione è in trasformazione, ma il suo obiettivo etico rimane quello di raccontarci cosa accade laddove noi possiamo andare.

Dobbiamo quindi essere grati a professionisti come Andrea Carrubba che, per raccontarci cosa succede, scelgono di rimanere sotto le bombe per dar voce a chi non ha altre possibilità di farsi ascoltare.

Sandro Iovine
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